Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) Area/ UO Settore Edilizia Privata - Urbanistica / Servizio Edilizia - Urbanistica Responsabile Geom. Giulio Ferrua - Geom. Andrea Parolo Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia Titolare del potere sostitutivo Dott.ssa Anna Nerelli Unità organizzativa responsabile dell’istruttoria: Ufficio Ambiente Unità Operativa Ufficio Edilizia Responsabile del procedimento geom Giulio Ferrua Dirigente di riferimento Ing. Chiara Vacca Telefono Tel.0182 562265 Email urbanistica@comune.albenga.sv.it Orari Area Amministrativa:lunedì e mercoledì 9,00 - 13,00 e giovedì 15,30 - 17,30 Area Tecnica: lunedì e mercoledì 9,00 - 13,00 Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale: Ufficio Ambiente Ufficio Ufficio Edilizia Responsabile dell'ufficio geom Giulio Ferrua Dirigente di riferimento Ing. Chiara Vacca Telefono Tel.0182 562265 Email urbanistica@comune.albenga.sv.it Orari Area Amministrativa:lunedì e mercoledì 9,00 - 13,00 e giovedì 15,30 - 17,30 Area Tecnica: lunedì e mercoledì 9,00 - 13,00 Cos'è La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è entrata in vigore il 30 luglio 2010 con l’art. 49 della Legge n. 122/2010 in sostituzione della previgente Dichiarazione di Inizio Attività (DIA). La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) consente l'immediato avvio dei lavori sotto la responsabilità dei soggetti che sottoscrivono la segnalazione, corredandola delle necessarie dichiarazioni sostitutive di certificazioni, atti di notorietà, attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati, degli eventuali necessari pareri già acquisiti e degli opportuni elaborati grafici. Chi può richiederlo Proprietario, aventi titolo, liberi professionisti incaricati A chi è destinato A chi è interessato a realizzare interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica, manutenzione straordinaria con interventi sulle strutture, restauro e risanamento conservativo, opere di eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti consistenti in rampe o ascensori esterni, ovvero in manufatti che alterino la sagoma dell'edificio, recinzioni, muri di cinta e cancellate, revisione o installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti e realizzazione di volumi tecnici che si rendano indispensabili, sulla base di nuove disposizioni, varianti a permessi di costruire già rilasciati che non incidano sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non cambino la destinazione d'uso e la categoria edilizia e non alterino la sagoma e non violino le prescrizioni contenute nel permesso di costruire, parcheggi di pertinenza, cambio di destinazione d'uso senza opere, in generale, tutti gli interventi non riconducibili all'elenco di cui all'articolo 10 e all'articolo 6 del DPR 380/01 e art. 24 L.R. 16/2008 con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali. Modalità di Attivazione A domanda Come si richiede Domanda in carta semplice con allegata la documentazione tecnica e progettuale in singola copia, sottoscritta dal proprietario e dal tecnico abilitato. Validità documentazione rilasciata L’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all’amministrazione competente. Costi e modalità di pagamento Diritti di Segreteria pagati attraverso il Servizio PagoPA del Comune di Albenga qualora l’opera ricada in zona vincolata dal punto di vista ambientale paesaggistico Tempi L’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della segnalazione adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall’amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. Normativa di riferimento DPR 380/2004, L.R. 16/2008, Legge 122/2010